INTERVIEW
Una stella fra le stelle: Giuseppe Sabbatini
Giuseppe Sabbatini, Teatro di San Nicolò, Spoleto, 8 September 2006
Photo © Riccardo Spinella
Una stella fra le stelle: Giuseppe Sabbatini
Spoletonline, 4 September 2006
Sarà una parata di stelle quella che si attende per le celebrazioni dei 60 anni del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. L'8 settembre, come già annunciato, al Teatro San Nicolò di Spoleto alle 20.30 avrà luogo una serata di gala con un concerto che riunirà alcuni tra i più grandi cantanti del panorama nazionale e internazionale che hanno spiccato il volo dal prestigioso ente spoletino.
Protagonisti del concerto settembre saranno nomi del calibro di Giuseppe Sabbatini, Fabio Maria Capitanucci, Micaela Carosi, Marina Comparato, Andrea Concetti, Natale De Carolis, Cinzia Forte, Massimo Giordano, Sofia Mitropoulos, Veronica Simeoni. Tutti artisti che hanno portato la grande tradizione della lirica italiana nel mondo e soprattutto che vantano di essere partiti proprio da Spoleto. Stella tra le stelle il grandissimo tenore Giuseppe Sabbatini raffinato ed elegiaco interprete del repertorio belcantista, che la sera dell'8 intonerà con il suo splendido timbro Una Furtiva Lagrima da L'Elisir d'Amore, Sulla Tomba che rinserra da Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti insieme con Cinzia Forte, e sempre da L'elisir, insieme con De Carolis Voglio dire.
"L'esperienza di Spoleto afferma Sabbatini è la più giusta e la più valida che possa esserci nella carriera così difficile di un cantante. Io mi porto dietro ancora tutto ciò che ho appreso nei mesi di stage allo Sperimentale quando vinsi il concorso. Ricordo perfettamente tutta l'esperienza, tutti i docenti, tutte le fasi essenziali per la preparazione di un cantante, aspetti che purtroppo nei conservatori non vengono curati".
"Allo Sperimentale continua il tenore si acquisisce un bagaglio di esperienza completo. Impari a stare sulla scena, impari la fase di preparazione con i maestri sostituti, la recitazione con i grandi registi, apprendi la tecnica vocale grazie alla importanza degli insegnanti e soprattutto hai la possibilità di affrontare il palcoscenico, di affrontare l'opera solo dopo una scuola ferrea. Io consiglio sempre ai giovani che si affacciano alla professione di non fare concorsi che abbagliano economicamente, ma che non formano. Consiglio loro vivamente di iniziare da Spoleto, perché solo qui possono trovare la possibilità di acquisire una superba formazione e soprattutto di avere la possibilità di debuttare sulle scene, di mettere a frutto concretamente il durissimo lavoro di preparazione. Il più delle volte succede che i giovani cantanti vengano mandati allo sbaraglio, non abbiano acquisito minimamente il rapporto con lo spazio scenico che nella lirica e importantissimo".
"Un'altra esperienza che ricordo con grande nostalgia e affetto ci dice Sabbatini è la vita di compagnia, il rapporto con l'altro, la possibilità di vivere fino in fondo il complesso mondo della lirica".
Giuseppe Sabbatini si dice molto contento dell'invito ricevuto dallo Sperimentale. "Non ho ancora focalizzato la sensazione che proverò. Io riesco a vivere le sensazioni hic et nunc! Ma so solo che mi piacerebbe immensamente festeggiare il ventennale della mia carriera, che cadrà il prossimo anno, proprio qui a Spoleto. Vorrei chiudere un ciclo. Dove ho iniziato, lì voglio finire, perché nel 2010 mi ritirerò dalle scene e mi dedicherò all'attività di direttore d'orchestra, cosa che ho sempre sognato, ma non so per quale motivo la vita mi ha portato a intraprendere la carriera del cantante. Bellissima, entusiasmante, emozionante, ma ero partito con altre intenzioni. E oltre all'attività direttoriale continuerò a fare recital e mi dedicherò anche alla musica sacra, mia grande passione".
Giuseppe Sabbatini sarà impegnato nell'immediato futuro con Andrea Rost ne La Traviata a Budapest e impegno assai prestigioso sarà la sua presenza, accanto ad artisti del calibro di Pollini, Abbado, per citarne solo alcuni, in Giappone, in particolare alla Suntory Hall, che ha organizzato una serie di importantissime manifestazioni in occasioni dei vent'anni dalla fondazione.
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