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September 2007
Sabbatini protagonista con gli artisti marchigiani
Corriere Adriatico, 2 September 2007
"Questa è una sede ideale vogliamo creare un movimento a beneficio dei giovani musicisti e del pubblico"
Il Teatro dell'Aquila sta diventando sempre più centro propulsore di produzioni teatrali e musicali, ospitando personaggi del mondo artistico che trovano nella città e nel suo bellissimo Teatro un luogo ideale per preparare spettacoli di ogni genere a tutto lustro e vantaggio per la città che si arricchisce artisticamente. E' il caso del grande pianista Michele Campanella che da otto anni registra qui i suoi CD e poi offre un concerto alla città. E' il caso di Giorgio Panariello che preparerà in ottobre al Teatro dell'Aquila il suo prossimo spettacolo che metterà in scena qui in anteprima
In questi giorni nel teatro fermano c'è il celebrato tenore Giuseppe Sabbatini, nelle vesti di direttore d'orchestra, alla testa di un'orchestra e solisti tutti marchigiani.
L'Orchestra è quella da Camera delle Marche organizzata dal violinista fermano Luca Marziali, il Coro Malatestiano di Cesena e i solisti, eccellenti giovani locali, alcuni con già fortunate esperienze nei più prestigiosi palcoscenici come il soprano Stefania Donzelli insieme a Cinzia Paoletti, Isabella Conti, Patrizio Saudelli, Giacomo Rocchetti.
Le intenzioni del maestro Sabbatini però vanno oltre la preparazione di una tournèe "E' vero dice con entusiasmo il maestro L'idea è di coinvolgere gli elementi marchigiani più validi e offrire loro la visibilità che meritano migliorando nel contempo, costantemente la qualità artistica. Questo Teatro è una sede ideale e nel fermano ho trovato entusiasmo e serietà per creare un movimento artistico a beneficio dei giovani musicisti e del pubblico. Una sorta di volano musicale con la collaborazione, spero, delle altre realtà musicali presenti."
Come mai la scelta della direzione d'orchestra dopo anni di straordinaria presenza come tenore nei maggiori Teatri d'opera dei cinque continenti, da "la Scala" di Milano al "Metropolitan" di New York?
"Canto da 20 anni e proseguo questa carriera che amo. A fine di settembre sarò a Vienna (Proprio allo Staatsoper nel 2003 ha ricevutto la prestigiosa nomina a Kammersänger ed è stato da poco insignito dell'importante Premio Bellini d'Oro a Catania, n.d.r.) e sono tanti gli impegni che mi attendono ma la mia aspirazione da sempre è quella di fare il Direttore d'Orchestra, attività che da qualche anno porto avanti parallelamente a quella lirica. Questo gioiello che è il Teatro dell'Aquila e i giovani musicisti di grande valore di questo territorio mi stimolano a gettare le basi per creare qualcosa di grande".
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